Il Cds dà i voti: solo sei sufficienze, manca anche a Conte. Meret “salva tutti”

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Conte 5,5
Il caldo, la tensione e forse l’emozione del debutto, pure la preparazione da affinare, ma anche mettendoci tutte le attenuanti del caso è troppo poco quello che il Napoli produce nel primo tempo. Manovra lenta e per questo prevedibile. Un po’ più di intensità nella ripresa ma è ancora poco. Ci prova cambiando assetto, prima col 4-3-3, poi col doppio centravanti. Si salva con i rigori, ma non può essere soddisfatto.

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Meret 8
Due rigori parati su cinque, la qualificazione è tutta sua. Ha evitato al Napoli una partenza disastrosa. Nei 90’, a parte l’incrocio di Palumbo (un centrimetro più in qua o più sotto e non potrebbe farci niente), gli arrivano solo due tiri centrali e deboli.

Di Lorenzo 6
Difesa a tre, ma come movimenti cambia poco per il capitano: è sempre proiettato in avanti. A metà ripresa torna a giocare nel suo vecchio ruolo, da terzino destro, nella difesa a quattro.

Rrahmani 6
E’ l’unico difensore che non abbandona la guardia e Gliozzi, sempre solo, gli crea pochi problemi.

Buongiorno 6 
Al suo debutto gioca sul centrosinistra ma è poco impegnato per trarre dalla sua partita un giudizio attendibile.
Mazzocchi 5,5
Diversi cross alti. Per chi, per Raspadori? Forse sono cross di allenamento in vista di Lukaku…
Ngonge (28’ st) 6 
Il suo inserimento provoca una svolta tattica, col Napoli ora con la difesa a quattro. L’ex veronese si piazza come mezz’ala destra: a Conte mancano i centrocampisti… Segna il suo rigore.
Anguissa 5
Cammina. Sul piano fisico è il napoletano più in ritardo. Scarso dinamismo (da sempre il suo lato migliore), qualche pallone e un’ammonizione a metà primo tempo.
Lobotka 5,5
Regìa lenta e prevedibile. Non trova varchi nell’affollata difesa emiliana.
Spinazzola 5,5
Tarda l’intesa con Kvaratskhelia. Immaginava un debutto con meno sofferenza.
Olivera (28’ st) 5,5
Di testa sbaglia la migliore occasione della ripresa napoletana.
Politano 5,5
Parte benino, poi si spegne. Tutti i suoi calci d’angolo finiscono fra le mani di Gagno.

Cheddira (41’ st) 5,5

Kvaratskhelia 6,5 
Capisce subito le difficoltà della squadra e cerca con insistenza una soluzione personale. Realizza il rigore decisivo.

Raspadori 5
Mai uno spunto, un dribbling, un pericolo. Niente di niente. Inevitabile che sia lui a uscire per primo da questa partita.

Simeone (21’ st) 6 
Si batte e fa centro dal dischetto.

 

Fonte: CdS

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