Antonio Conte a fine gara commenta la prestazione del Napoli: «L’anno scorso con il 4-3-3 hanno preso 48 gol e hanno fatto molta fatica. Io penso che con il mio sistema dai più copertura a Kvara e Politano, è un’evoluzione importante che gli permette di non dare tanti punti di riferimento agli avversari che l’anno corso raddoppiavano su Kvara. Poi ci sono partite come queste dove abbiamo fatto il 75% di possesso palla e 28 tiri, ma il problema è che quanto tiri devi fare gol. Sotto porta non siamo stati lucidissimi. Oggi abbiamo fatto un po’ di fatica. È inevitabile che quando attacchi con tanti uomini ti puoi esporre alle ripartenza. Fa parte del processo che si può migliorare. Mi porto a casa il fatto che dobbiamo ancora lavorare. Volevamo dare qualche gol in più ai tifosi, ma dobbiamo anche capire che c’è tanto da lavorare. Per me sul campo e anche per il club, perchè ci sono cose oggettive che non mi va di andare a sottolineare. Partiamo dal presupposto che Raspadori e Simeone hanno fatto il loro lavoro e qualche volta li abbiamo lasciati soli in area e così diventa difficile. Il Modena difendeva anche con tanti uomini. Raspadori e Simeone hanno fatto quello che dovevano e a me piacciono, li considero importanti per la stagione. Accetto il giudizio soggettivo, poi ci sono quelli oggettivi. Mi sono messo a disposizione della società e sapevo in che situazione venivo. Sul mercato hai dei paletti, sul costo dei calciatori non puoi andare oltre certe cifre e calciatori che non vengono perchè non ci sono le coppe. Voglio il bene di questa squadra e va rinforzata la rosa. Da li a fare gli sforzi assurdi ce ne vuole. Questa sera è un bel bagno di realtà per tutti»