Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, è intervenuto a Radio CRC, durante il programma In Ritiro Con Te, per fare il punto sui lavori di ammodernamento dello Stadio Diego Armando Maradona: “L’idea è di procedere a step, per far sì che la SSC Napoli continui a giocare al Maradona? Sì, questo è il progetto e la volontà dell’Amministrazione: proviamo a trovare le formule che consentano la contemporaneità tra l’uso dello stadio e i lavori da portare avanti. Quest’esperienza è stata fatta anche all’estero: dal punto di vista tecnico, è possibile. E’ solo una questione organizzativa. Non vogliamo penalizzare né la squadra né i tifosi”.
“Costi? Siamo ancora in una fase di definizione, vale anche per le opere complementari, come i parcheggi. Oggi è difficile quantificare. E’ più corretto che sia il Napoli a dire quanto voglia investire. Sicuramente, non sarà un investimento piccolo.150-200 milioni per modernizzare il Maradona? L’ordine di grandezza può essere quello”.
“Tempi? Vogliamo rispettare la scadenza degli Europei, i lavori devono iniziare nel 2026, nell’anno del centenario del Napoli: ci consentirebbe di rispettare le tempistiche in vista degli Europei del 2032. Una città come Napoli merita un’attenzione particolare dal Governo, rappresenta la maggiore città del sud: se avremo uno stadio all’altezza, dovremo essere una sede per ospitare gli Europei”.
“In che misura il Napoli di De Laurentiis avrebbe l’utilizzo del Maradona, dopo i lavori? E’ un aspetto regolato dalla legge: sarà di completa disponibilità della società, dopo l’investimento. Insomma, sarà dedicato completamente al calcio. Convenzione esclusiva di 99 anni? Sì, sarà una convenzione di lunga durata. Vogliamo che i tifosi abbiano uno stadio degno della loro squadra”.
“Eliminazione della pista d’atletica ed avvicinamento del campo di gioco? Sì, è un’ipotesi realistica: è una condizione posta anche dall’UEFA per l’accredito alle competizioni internazionali; vogliono uno stadio totalmente dedicato al calcio e che avvicini i tifosi al campo. Il Napoli avrà uno stadio degno delle migliori squadre europee? Prometto il mio impegno massimo affinché ciò avvenga, ma dobbiamo farlo in tre: Amministrazione, Napoli e Governo, che dovrà darci una mano”.