L a rivoluzione di Antonio Conte è entrata nel vivo sabato: “Mercato time”

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 Sabato, quando il ds Manna aveva praticamente chiuso la cessione del centrocampista Michael Folorunsho all’Atalanta. Un’operazione inaspettata da 15 milioni di euro più 3 di bonus, sorprendente tanto quanto la scelta di cedere un giocatore fresco di rinnovo fino al 2029, firmato a Castel di Sangro all’inizio del ritiro, saltata il giorno dopo per una questione legata alla futura rivendita – il Napoli voleva garantirsi il 30% – e per l’impellente necessità della Dea di concentrare gli investimenti sul sostituto dell’infortunato Scamacca. La rivoluzione, però, non s’è fermata: ieri Mario Rui non ha ricominciato la preparazione insieme con il resto del gruppo dopo il giorno e mezzo di riposo concesso dal tecnico, e nel pomeriggio il club ha comunicato di avergli concesso una parentesi di riposo fino a sabato, data della partita di Coppa Italia contro il Modena. Che Mario, evidentemente, salterà: la realtà è che è in uscita e il suo agente Giuffredi sta lavorando a una nuova destinazione. Appuntamento dopo la coppa. Ma non finisce mica così, sia chiaro: tra oggi e domani calerà il sipario sulla cessione di Gianluca Gaetano al P a rma per 8 milioni più 2 di bonus; Cagliari battuto al fotofinish, però sempre in lizza per Walid Cheddira. Un altro uomo in lista-partenze con un bel seguito in A (Empoli, Parma, Venezia, Verona) e all’estero (Espanyol e Tolosa). Lo vogliono tutti in prestito, il Napoli vuole venderlo. Stesso discorso per Jens Cajuste: dopo aver rifiutato il Galatasaray, è vicino al Brentford, e dunque alla Premier, in prestito con obbligo di riscatto. Da sciogliere anche il nodo Simeone.

 

 

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Fonte: CdS

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