Per l’ex difensore azzurro con Buongiorno il reparto è completato
“Non credo che nella prima di campionato Di Lorenzo sarà lì dietro, da braccetto destro in difesa, perché sulla fascia si trova più a suo agio. Anche perché non credo che siano le sue doti migliori quelle difensive. Per me Di Lorenzo serve più sulla fascia destra – ha detto l’ex azzurro e talent scout Santacroce a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – perché ha delle capacità di palleggio, trovare la giocata, di fraseggio che sono di livello altissimo. Se viene impiegato da braccetto cercherà di sfruttare le capacità che ha. Ma non è un marcatore.
Per me non servono altri difensori a questa rosa. Anche perché c’è Olivera che può essere utilizzato. Per quanto riguarda gli attaccanti di “riserva”, Cheddira, Simeone e Raspadori hanno caratteristiche completamente differenti. Quando giochi con Simeone giochi con una punta fantastica, che fa i movimenti migliori da prima punta. Quando giochi con Raspadori, lui è uno che ti fa esaltare tutti quelli che gli stanno attorno. È molto bravo nel trovare rapidamente una soluzione di gioco. Quindi va sfruttato per le caratteristiche che ha perché è un giocatore di altissimo livello”