A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia: “Napoli-Egnatia? E’ un buon processo di crescita. È normale che la squadra sia sulle gambe, gli allenamenti sono molto intensi. Mi è piaciuto l’approccio di chi si è aggregato da poco, come Kvara. Ritornare a vedere allenamenti così intensi, così attenti al lavoro sul singolo e sul collettivo, sono indizi che mi piace vedere. Ho rivisto anche la voglia di vincere e chi rientra da poco capisce le dinamiche che il mister richiede. Preferisco rimanere con i piedi per terra e continuare a seguire gli allenamenti. È importante capire la crescita della squadra tra i due ritiri. Osimhen? Nessuno di noi può pronosticare nulla. Si dovrebbe attendere uno sviluppo da un fattore esterno, come la partenza di un giocatore dal Paris. La situazione è quella di un braccio di ferro. Il Napoli, difatti, ha già il sì di Lukaku, ma anche i parigini credono che il Napoli, prima o poi, dovrà cedere. Ad oggi, sentir parlare di un super Cheddira e, poi, di eventuali bocciature ha poco senso. Bisogna fidarsi del giudizio di Conte che, tuttavia, credo stia ancora visionando il gruppo. Il mister è attento all’atteggiamento dei giocatori, come quello dello stesso Cheddira che si è allenato anche il giorno del suo matrimonio. È un atteggiamento, quello del tecnico, che il club apprezza. Non avere le coppe può essere un vantaggio per le ambizioni della squadra, ma anche uno svantaggio per il minutaggio. Tuttavia, ci si può permettere di pianificare una stagione che possa puntare ad una rosa più ristretta, che sia proiettata alla crescita di alcuni giocatori“.
