In casa Napoli, sulla questione, si respira comunque un clima di serena attesa che dà fiducia ai tifosi. Nessuna ansia, il mercato è lungo e la squadra è competitiva. Lo ha ribadito due giorni fa il d.s. Manna, sottolineando come la squadra sia attrezzata in attacco, con tante soluzioni. «Il centravanti contro il Modena? Con Osimhen, Simeone e Cheddira in attacco siamo coperti. Poi ci sono 30 giorni di mercato e faremo le nostre valutazioni»
Insomma, non siamo ancora ai titoli di coda della storia, né all’annuncio di un nuovo numero 9. Però il Napoli si è già mosso con largo anticipo, superando pure alcune criticità che generalmente rallentano le operazioni in entrata, si legge su La Gazzetta dello Sport.
Lukaku ha già detto sì al Napoli, muore dalla voglia di riabbracciare Conte e di tornare a sentirsi un attaccante dominante come accaduto nei due anni sotto la guida di Antonio all’Inter. Tra il belga e il club azzurro ci sarebbe un accordo di massima per un contratto triennale in cui Romelu usufruirebbe ancora delle agevolazioni fiscali del Decreto Crescita. E anche sulla questione dei diritti i discorsi sarebbero già avanzati. Manca, però, sciogliere il nodo fondamentale: lo sbarco di Lukaku a Napoli sarà possibile soltanto dopo la cessione di Osimhen. E oggi è impossibile prevedere i tempi.