Estate 2024 – Passerelle come il red carpet, anche per gli accessori
Non è semplice, in questi giorni, in quest’estate sporca di sangue, scrivere di frivolezze, di tendenze, di vita accessoria. Quando le vittime le senti vicine, quando la tragedia è ad un tiro di schioppo da casa tua, non puoi restare indifferente, lo sgomento la fa da padrone, insieme al dolore e qualsiasi altro argomento di discussione appare superfluo. Chi è più grande, però, ci insegna che gli impegni e le responsabilità si rispettano, anche se ciò vuol dire “scrivere di superfluo”. Oggi, per esempio, con l’evolversi del mondo della moda, è evidente quanto siano aumentate le tendenze da “dover rispettare”. I più avvezzi a seguirle sono soprattutto i più giovani che, molto spesso, fanno “a gara” per aggiudicarsi dei capi o degli accessori all’ultimo grido, in modo da poter esser sempre alla moda, al passo con questi tempi che corrono veloci. Al momento, per esser sempre “in e di tendenza” anche andare al mare ha le sue “regole”, le sue griffe, i suoi status symbol. Ci si prepara come se si prendesse parte ad una sfilata di moda, le passerelle legnose degli stabilimenti balneari diventano dei “red carpet” per ostentare mise, outfit, accessori ed oggettistica. Da un anno a questa parte ci sono due “cose” importantissime che su una spiaggia italiana non possono mancare. Colorate, capienti e piccole, di svariati tessuti e per tutti i gusti, le borse ed i borselli Saint Barth impazzano sui lettini dei lidi, custodiscono creme solari, occhiali per il sole e cellulari, passano con disinvoltura dalle mani di uomini e donne agli ombrelloni, ammiccando ai passanti. Ormai hanno un ruolo fondamentale per completare un look da spiaggia al passo con i tempi. Anche in tempi dove le lenti scure servono non solo a ripararsi dal sole…
Ludovica Raja