Fedele critico: “La difesa del Napoli, al momento, è composta da Buongiorno e Rrahmani ma serve un terzo”
Enrico Fedele, dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Forza Napoli Sempre. “Su Osimhen siamo nella situazione in cui ci sono domanda ed offerta ma non c’è la volontà di trovare un accordo ragionevole da tutte e due le parti. Il PSG sa che Osimhen non ha altre alternative se non in Arabia, dove il calciatore non vuole andare. Quindi De Laurentiis deve fare un calcolo se vale la pena o meno. Perché il Napoli con Osimhen è una squadra. Credo che Oriali e Conte abbiano capito che il Napoli non può giocare col 3-4-2-1 ma deve giocare col 3-5-2 e quindi non giocherebbe Politano. Perché il Napoli ha bisogno di una copertura non avendo grandi incontristi. Quindi io farei giocare Osimhen con Kvara e in mezzo al campo devono prendere un centrocampista. Un tattico tipo Rabiot, Frattesi o un mediano col quale si possano inserire Anguissa e Lobotka, tipo Amrabat. Il Napoli ha bisogno di sostanza perché ha esterni d’attacco e non ha una guida difensiva. Perché Buongiorno ha grande valore e Meret ha grandi qualità ma è muto. Conte fa bene a magnificare i suoi giocatori ma sa benissimo che ha bisogno di altri calciatori e lo ha fatto capire quando ha parlato di squadra media. Iaccarino è un giovane di ottime prospettive in un calcio moderno dove un ragazzo di 21 anni è ancora giovane mentre abbiamo visto agli Europei che se sono giovani è inutile che vanno a farsi le ossa ma devono giocare. A mio giudizio il Napoli ha bisogno di 2-3 giocatori ed ha bisogno di cambiare modulo. Per poter andare in Champions, infatti, bisogna fare la squadra e per potersi qualificare ha bisogno di un 3-5-2, di un leader difensivo, di un centrocampista forte e se Lukaku fa le bizze il Napoli ha sempre Osimhen col quale aumenta del 50% la forza offensiva e quindi diventa una seria candidata alle prime posizioni della classifica. Per me la difesa del Napoli, al momento, è composta da Buongiorno e Rrahmani ma poi serve un terzo”.