La cessione di Victor Osimhen sembra una questione destinata a prendere ancora tempo, con all’orizzonte il PSG e l’Arabia Saudita. Il Corriere dello Sport scrive: “E alla fine è tornato anche Victor Osimhen: a Castel di Sangro, dove un anno fa tutto è cominciato, per il secondo ritiro di un’estate che probabilmente immaginava diversa. Mettiamola così: sospettava che avrebbe partecipato alla prima parte della preparazione a Dimaro ma ad un tratto, con il naso all’insù verso le Dolomiti, ha iniziato a credere nell’ipotesi di non partire per gli Appennini insieme con il gruppo. Sentiva il profumo di Parigi. E invece, dagli Appennini ai Pirenei è un racconto ancora tutto da scrivere. E ieri è sbarcato in Abruzzo: ha svolto in gruppo la sessione tecnico-tattica riservata e blindata sul secondo campo, e poi ha saltato la partitella finale. Victor Osimhen ha una clausola rescissoria da 130 milioni; il Psg si è spinto fino a 90 nel pacchetto-impossibile con l’incedibile Kvara e vuole un forte sconto; e il Napoli, dal canto suo, è seduto ad aspettare. Legittimamente sereno, considerando che Victor ha un contratto fino al 2026 e soprattutto è uno dei tre centravanti del momento. Sul podio, un valore aggiunto per qualsiasi squadra. Insomma: non sarà svenduto. De Laurentiis è aperto a trattare, senza però allontanarsi oltremodo dai parametri, e ciò significa che se sarà, dovrà essere un affare da oltre 100 milioni. Un’estate fa De Laurentiis e Roberto Calenda, l’agente di Osimhen, furono protagonisti di una lunga serie di incontri tra Dimaro e soprattutto l’Aqua Montis di Rivisondoli, il quartier generale del club in Abruzzo, ma in questa fase il manager non ha scalato le Dolomiti e per il momento non è annunciato. Però nelle scorse settimane è stato segnalato a Parigi, da qualche giorno zona d’ombra”.