Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sto discretamente, sto recuperando piano piano un grosso problema di salute, il recupero è lento, ma ce la farò nonostante dicevano non ce la facessi. Conte? Il Napoli ha preso il migliore che c’era su piazza, ma è anche tra i migliori in assoluto e sono contento per il Napoli che ha fatto questa scelta. Calcio italiano e nazionale? Io andrei a studiare la filiera. Le nazionali giovanili fanno risultati importanti e mi viene da pensare che gli allenatori nostri siano bravi. Però prima di loro sono bravi anche gli allenatori dei settori giovanili di Atalanta, Empoli, Fiorentina e Roma, vale a dire le società da dove vengono i giovani nazionali. Ancor prima sono bravi gli allenatori delle scuole calcio che vendono i ragazzi alle squadre professionistiche. L’intoppo sta nel fatto che dopo le nazionali giovanili certi calciatori non trovano spazio. Succede perchè le rose delle squadre di Serie A sono ampie, ma credo che debbano essere ridotte a 18 giocatori circa più sei calciatori della Primavera che siano italiani. Così i nostri giovani possono avere qualche chance in più in prima squadra, altrimenti è impossibile. La FIGC può fare questa regola in accordo con la Lega, ma per quanto riguarda le rose e fare 18 più 6 della Primavera la Federazione non può decidere niente. Spetterebbe alla Lega fare una regola del genere, quindi ai presidenti delle squadre di Serie A”.