Ore 20:54 – Finisce la serata
A chiudere l’incontro ci pensa ancora mister Conte, che presenta il ds Giovanni Manna: “In questo momento è la persona maggiormente sotto stress e ci sopporta con grande pazienza. Personalmente ringrazio tutti perché sto vivendo sensazioni che non provavo da tempo. Faremo di tutto per rendervi orgogliosi della vostra squadra“.
Oriali su Maradona: “Da ragazzo finii in camera con Burghnic ed ero in soggezione, come nei confronti di Facchetti, Corso, Suarez, tutti compagni di vita oltre che di squadra, che mi hanno aiutato a crescere. C’era più rispetto ed era tutto molto diverso. Maradona? È il giocatore più forte che ho mai affrontato, mi sembra quasi superfluo dirlo anche se ho incontrato grandissimi campioni. È stato un privilegio“.
Ora è il turno del vice, Stellini, sul sostituto di Osimhen: “Sicuramente un giocatore con la struttura di Victor, potente e resistente, che sia in grado di legare finalizzare il gioco“.
Parla il preparatore atletico Coratti: “Oltre al discorso fisico, stiamo lavorando tanto sulla concentrazione e sull’applicazione psicologica. Per ora siamo contentissimi di come ci sta seguendo la squadra, ma siamo solamente all’inizio“.
Ancora Sandreani: “Stiamo portando un metodo nuovo, non è facile all’inizio. Sono contentissimo per la risposta dei ragazzi ma è solo l’inizio”.
Interviene Tiberio Ancona, personal trainer ed educatore alimentare: “Chi è in vacanza già segue regime alimentare? Non li abbiamo ancora valutati e quindi no. Ma è stato inviato già tutto quello che serve per farli presentare nella migliore forma possibile”.
E’ il turno di Mauro Sandreani: “I concetti di Conte sono pochi e molto chiari, sia per quanto riguarda la costruzione che per lo sviluppo del gioco, sono certo che i giocatori li apprenderanno presto. La costruzione passa da tre difensori più due centrocampisti e sulla trequarti il gioco passa dai 2 trequartisti, i quinti che diventano offensivi più la punta. All’inizio è complicato perché sono sofisticate, ma quando riescono a essere assorbite dai giocatori andranno a ruota libera “.
Prende la parola Gianluca Conte, fratello del mister: “Sappiamo quanto sia esigente il mister e lo asseconderemo dando sempre il meglio. Con il lavoro saremo in grado di dare fastidio a tutti in Serie A“.
Stellini sui difensori: “Tutti i difensori si stanno comportando bene. Di Lorenzo e Olivera braccetti? Voglio prima vederli all’opera, voglio vedere lo stesso atteggiamento dei loro compagni in questi giorni”.
Sulla spinosa questione dello spogliatoio del Napoli dopo l’ultima stagione, le parole di Oriali sono rassicuranti: “Devo dire che ero più preoccupato prima di arrivare, vista la stagione del Napoli lo scorso anno. Invece sono soddisfatto e vedo un gruppo di ragazzi con i giusti valori. Li aspettiamo con pazienza, ma è una pazienza a termine, quindi loro sanno che devono crescere in fretta e allinearsi a quello che chiediamo loro. Che esperienza porto? La mia, da giocatore e dirigente. Giocavo con la tv in bianco e nero. La fortuna mi ha accompagnato riuscendo a raggiungere traguardi importanti che non credevo possibili. Farò il possibile e l’impossibile per portare qualcosa di importante alla società. Avrò la gestione sportiva della prima squadra con dirigenti che mi daranno una grossa mano e sono sicuro che con un po’ di pazienza qualcosa riusciremo a fare e qualche soddisfazione ce la toglieremo“.
Ad accogliere Lele Oriali ci sono le note di Una vita da mediano di Ligabue, dedicata al perno del centrocampo dell’Inter negli anni Ottanta: “Che dire di Lele, ho avuto la fortuna di incontrarlo quando rivestii il ruolo di ct. Il presidente Tavecchio mi chiese chi inserire nello staff della Nazionale, ma io risposi non ho nessuna preferenza e lui mi propose Oriali. Dopo 10 minuti già avevo deciso: è una persona a modo, una persona seria, che parla poco, ma si fa capire. Per me è importante in tutto e particolarmente nella gestione dei giocatori. Percepisce le situazioni e sono i miei due occhi in più. Non è tenero, ma è giusto e per questo i calciatori lo rispettano“.
Conte su Sandreani: “Mauro lo conoscete tutti. Ha allenato per tanti anni, la sua esperienza e le sue analisi sono di alto livello e ci aiuta sotto tutti i puti di vista, soprattutto nella valutazione dei giocatori e degli avversari“.
Conte su Elvis Abbruscato e il fratello Gianluca: “Elvis è alla sua prima esperienza con noi e mi piace per l’entusiasmo che ci sta mettendo. Gianluca è mio fratello, ma non è qui per questo. È un appassionato di calcio, un match analyst e ci aiuta molto, soprattutto nella fase difensiva“.
Conte sul suo vice Stellini: “È con me da quando faccio l’allenatore. Lo chiamai quando ancora giocava a Siena, pensava come giocatore, ma quando gli ho detto che lo avrei voluto con me in panchina ha accettato subito. Gli ho regalato una nuova carriera“.
Conte: “Voglio ringraziarvi per la passione e l’entusiasmo che ci state trasmettendo“.
Lo staff di Antonio Conte sarà composta da: Christian Stellini, viceallenatore; Elvis Abbruscato, collaboratore tecnico; Gianluca Conte, collaboratore tecnico; Costantino Coratti, preparatore atletico. Mauro Sandreani, match analyst; Giuseppe Maiuri, napoletano e anche lui una new entry; Tiberio Ancora, personal trainer ed educatore alimentare, nutrizionista; Alejandro Lopez e Francesco Cacciapuoti, del vecchio staff, sono state confermate. Conte: “Sono professionisti validi, non vedo perché non confermarle”.
Ore 20:15 – Inizia la presentazione dello staff di Conte
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L’allenatore del Napoli Antonio Conte alle 20:00 incontra i tifosi partenopei in piazza Madonna della Pace a Dimaro, rispondendo alle loro domande. Insieme al tecnico leccese ci sarà anche il suo staff, pronto a intervenire se chiamato in causa dal pubblico presente in piazza. Ilnapolionline.com aggiornerà in tempo reale i tifosi del Napoli sull’andamento della serata.
La Redazione