A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista:
La vittoria della Spagna – “Ha vinto la nazionale più forte, quella che ha offerto il miglior calcio, che nel suo percorso ha dovuto affrontare Croazia, Italia, Germania, Francia ed Inghilterra, e solamente con i padroni di casa la vittoria è arrivata ai supplementari. Mi ha impressionato soprattutto la capacità di de la Fuente di esaltare le caratteristiche di tutti i suoi giocatori, è riuscito a creare un vero gruppo dove chi subentrava riusciva ad essere altrettanto determinante, basti pensare ad Olmo che ha sostituito egregiamente l’infortunato Pedri o il match winner della finale Oyarzabal.
Sul piano tattico si è vista una Spagna diversa che ha sfruttato appieno le capacità degli esterni offensivi abilissimi a creare superiorità numerica, senza dimenticare inoltre l’equilibrio che è riuscito a garantire la coppia di mediani costituita da Fabian Ruiz, autore di un grandissimo europeo, e Rodri, attualmente il miglior centrocampista centrale al mondo”.
Buongiorno – “È uno dei grandi acquisti del mercato estivo, difatti parliamo di uno dei difensori più forti che offre il nostro calcio, Buongiorno ha raggiunto quella maturità necessaria per diventare un pilastro di una compagine come quella azzurra che mira ad essere una delle grandi protagoniste del nostro campionato e sicuramente sarà un tassello fondamentale da cui ripartirà la nazionale di Spalletti. Era un giocatore molto ambito da tutte le big di A, ma il Napoli è stato bravo ad anticipare tutti, operando in maniera perfetta ed assicurandosi mi ripeto uno dei migliori interpreti del ruolo della nostra Serie A”.
Hermoso – “Con Hermoso il Napoli chiuderebbe alla grande il discorso difesa, andando a prelevare un giocatore forte e di esperienza internazionale. Si andrebbe a costruire una linea difensiva di giocatori già abituati a giocare con la difesa a tre, difatti oltre allo spagnolo, ci sono Buongiorno e Rrhamani, entrambi sono stati allenati da Juric, un tecnico che predilige giocare con la difesa a tre”.
Conte – “Già si intravede la mano di Conte in questi primi giorni di ritiro, si percepisce una ritrovata ventata di entusiasmo intorno alla squadra. Credo che il tecnico rappresenti il vero valore aggiunto di questo Napoli, e sono convinto che riuscirà a migliorare i suoi calciatori sia sul piano tecnico-tattico che mentale”.