Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato così la vittoria della Spagna di EURO 2024, ricordando la dolorosa uscita dell’Italia dalla competizione. “Ancora oggi le ferite dell’europeo sono aperte. Ieri non è stata una bellissima serata, sia nel rivedere Berlino sia nel vedere riconsegnare una coppa conquistata tre anni fa. Loro hanno talenti incredibili, sono un modello di riferimento – ha proseguito -, anche se il mio modello ideale è quello tedesco. Ma in Spagna sotto il profilo tecnico e della valorizzazione dei giovani sono straordinari”. “Bisogna però saper riconoscere di chi sono le assunzioni di responsabilità – ha poi sottolineato Gravina -. In Italia si fa confusione ma la federazione non ha una propria squadra, non gestisce i vivai. Noi abbiamo il 61,7% di stranieri nei club, mentre la Spagna è al 37,7%. Deve far riflettere anche come l’Italia sia al terzultimo posto per valorizzazione giovani, dietro solo Grecia e Turchia”.