Il Psg si sta muovendo con maggiore convinzione da qualche giorno: ha l’assoluta necessità di riempire il vuoto di gol, talento, entusiasmo e calcio creato dall’addio di Mbappé, e dopo aver incassato il gran rifiuto per Kvara, incedibile e blindato senza repliche da Adl, ha deciso di metabolizzare e ripartire. Amici come prima, più o meno non importa, ma il libro con il Napoli è pieno di affari prestigiosi: da Lavezzi e Cavani a Fabian Ruiz, neo campione d’Europa da super protagonista. Parallelamente dovrà cedere Kolo Muani, certo, ma l’Atletico e il Milan hanno innescato il giro dei centravanti e ora si ballerà. Osi, dicevamo, guarda e aspetta: in Premier tutto tace ma da domani entreranno in gioco i club arabi e l’Al-Ahli, seppur non considerato la prima scelta dal giocatore, rappresenta un’opportunità alternativa. I suoi ultimi due giorni a Dimaro, tra l’altro, sono stati un po’ la metafora della storia che il mercato vuole raccontare: non s’è allenato domenica pomeriggio e anche ieri. Riposo e differenziato: «Osimhen ha fatto solo terapie per un leggero affaticamento», il breve comunicato diffuso dal club azzurro. Oggi , di conseguenza, salterà il debutto ufficiale contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non: e questa, invece, è la metafora del futuro che ingoia il presente.
Fonte: CdS