Le cose cambiano. Anche le strategie più intrinseche, quelle consolidate. Nel calcio lo ha fatto De Laurentiis. Il suo atavico attendismo non esiste più. Si legge su La Repubblica: “C’era una volta la strategia attendista di De Laurentiis: uno esce e uno entra. Nella ormai ventennale gestione del presidente del Napoli la regola sul mercato era stata infatti sempre la stessa: prima si cede e poi si fanno acquisti. L’arrivo di Conte ha stravolto pure questa abitudine, tant’è che nelle prime settimane di trattative si è riempita per il club azzurro solo la casella dei rinforzi. […] L’esborso complessivo è stato di 47 milioni più altri 5 di bonus: stipendi dei giocatori esclusi. Nessuno in Italia ha avuto finora la forza economica di investire una cifra simile. Il re della prima parte del mercato è Aurelio De Laurentiis e non finisce qui, visto che a fronte dell’imminente cessione di Victor Osimhen (Psg in pole position, in subordine la pista araba) nel mirino del Napoli c’è un’altra raffica di colpi. Romelu Lukaku si è infatti già promesso al club azzurro e con lui arriverà l’esperto difensore Mario Hermoso.”