Troppa euforia dei tifosi per Enrico Fedele ed in campo non ci va Conte
“Entusiasmo per il Napoli di Conte? È una cosa positiva, ma vedo troppa euforia: Conte è un grande allenatore, magari inciderà al 30-40% e non al 20% come gli altri tecnici, ma dobbiamo ricordare che in campo ci vanno i giocatori. I nuovi acquisti appena ufficializzati non sono delle certezze assolute. Marin – ha detto il dirigente e opinionista a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- è un giovane di belle speranze, Spinazzola ha avuto diversi problemi nel corso della carriera. Buongiorno è un buon giocatore a livello difensivo, sicuramente un rinforzo importante. Dobbiamo però ricordare che il Napoli si appresta a perdere Osimhen, che è un calciatore devastante. Anche in un’annata dove ha saltato molte partite come quella scorsa ha segnato tanto: Lukaku farà altrettanto? È questo il punto. Chi prendere in attacco? Dipende dal progetto del Napoli. Dipendesse da me, tratterrei Osimhen un’altra stagione, così da dare garanzie a Conte. Osimhen è importante per un campionato d’alta classifica. Per questo motivo, io sposterei di un anno la clausola, parlando chiaro con lui e convincendolo a rimanere solo per una stagione. A quel punto, io darei 6 milioni a Kvaratskhelia, e gli altri 4 glieli metterei di bonus validi per l’anno prossimo, cedendolo altrove nel 2025. Se invece si pensa unicamente ai soldi, si va su Lukaku o Morata, che però non valgono Osimhen. Vanno appianate tutte le questioni per creare un clima di tranquillità. Per riuscirci, devi dare certezza ai giocatori. Il centrocampo acquisisce Folorunsho, che è un giocatore in grado di tirare da fuori area ma va misurato al nuovo contesto. Ostigard non mi dispiace, non ha trovato molto spazio e nella stagione scorsa ha reso poco come gli altri compagni. Va educato. Insomma tratterei sia Osimhen che Kvara, dando loro ciò che chiedono, almeno per un’altra stagione”.