A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online: “Credo che l’aria sia cambiata. L’abbiamo scritto di recente anche sul Corriere. C’è un’atmosfera diversa rispetto alla scorsa stagione. C’è un ordine, una precisione, una strategia in tutte le cose che vengono fatte. Dalla comunicazione alle strategie di mercato, dove sono stati fissati, dal primo momento, i punti fissi del Napoli. C’è volontà di chiarezza su tutte le situazioni. La tempestività con la quale vengono smentite alcune indiscrezioni mi sembra diversa rispetto al recente passato. Soprattutto per quanto attiene il mercato, è chiaro bisogna aspettare. Il Napoli ha fatto quel che serviva. Buongiorno è il fiore all’occhiello, mentre Spinazzola e Marin sono operazioni di completamento. Dalla cessione di Osimhen in poi si potrà definire meglio il futuro. Maggiore organizzazione? Sicuramente. C’è più chiarezza, precisione. Vedo un punto di arrivo chiaro a tutti, quello fissato da Conte. Non ci possono essere deviazioni sulla rotta. In qualsiasi azienda, avere un punto di arrivo chiaro a tutti credo sia un ottimo punto di partenza. Naturalmente, gli ostacoli sono noti a tutti, ma la chiarezza è sempre un vantaggio per chi opera per un progetto. Lukaku per sostituire Osimhen? Non c’è altra strada, al momento. Mi sembra un’operazione battezzata. Tuttavia, ho le mie personali perplessità sul fatto che De Laurentiis investa 20 o 25 milioni per acquistare Lukaku a titolo definitivo. Ad oggi, tutte le altre piste sembrano tramontate, con Romelu l’unica possibilità rimasta in piedi. Conservo il mio scetticismo sulla fattibilità economica dell’operazione. Il primo ragionamento di De Laurentiis, giustamente, potrebbe essere: perché, se la Roma lo scorso anno ha preso il belga in prestito, con l’ingaggio pagato dai Blues, io dovrei prenderlo a titolo definitivo? Lukaku, però, sembra destinato a vestire la maglia azzurra. Hermoso? L’Inter non mi sembra abbia intenzione di investire su un giocatore svincolato o di una certa età. I nerazzurri vogliono un giovane e lo si è capito dalle strategie di Oaktree. Il Napoli è alla finestra, ma in questo momento ha Rrahmani, Buongiorno, Ostigard e Juan Jesus. C’è un momento di stallo e bisognerà lavorare sulle uscite. Hermoso resta una chance, ma resta difficile senza uscite. C’è anche da fare una lista, ed a farne parte possono essere in 25. Il discorso delle liste è sempre complicato. Il primo step da superare è quello di Kvara, che non farà più parte degli Under 23. Ciò detto, bisogna fare dei ragionamenti sui calciatori che siano cresciuti nei vivai italiani. Per questo, Lindstrom potrebbe essere sacrificabile, ma vanno poste delle condizioni per evitare che il Napoli possa disperdere l’investimento fatto“.
