Il Psg ha fatto girare la roulette. E ha puntato 200 milioni di fiches sul 9 di Victor Osimhen e sul 77 di Khvicha Kvaratskhelia. Boom. Nasser li vorrebbe entrambi, i gemelli non vanno separati, ma il fatto è che il 77 non è tra i numeri concessi dal croupier e Kvara non è in vendita. Incedibile, come ha ribadito Antonio Conte nel giorno della sua presentazione anche un po’ stufo. Rien ne va plus. Con Osi, invece, il gioco è possibile. Un affare slegato: lui è vicino ma lontano, è già con la squadra da un paio di giorni e oggi partirà per il ritiro di Dimaro, però il suo futuro è decisamente in sospeso e il Napoli è aperto ad ascoltare anche le offerte vicine al valore della clausola rescissoria inserita nel suo contratto. Totale: 130 milioni di euro. Un parametro che, coniugato con l’ingaggio da circa 10 milioni fino al 2026, ha spaventato gli amanti di questo centravanti straripante, gol e social, fuoco e fiamme. Un uomo in grado di cambiare la squadra e le partite che al tramonto della quarta stagione ha cominciato ad avvertire il bisogno di cambiare pure aria. Conte, del resto, è stato molto chiaro: Victor è un giocatore super, altroché, ma esistono accordi precedenti al suo arrivo e dunque non si può fare altro che guardare e aspettare. In un solo concetto: Osi non è stato inserito per forza di cose nella lista degli intoccabili. Ma Kvara sì. E i gemelli sono a serio rischio separazione.
Font: Cds