Notizia clamorosa, quella lanciata da TMW. Secondo il portale, i club della Serie A rischierebbero l’esclusione dalle coppe europee nella prossima stagione. Il casus belli è l’emendamento Mulé al decreto Sport e istruzione, che prevede l’autonomia delle leghe dalla FIGC. L’obiettivo del testo è quello di dare piena autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa e gestionale alle leghe, il diritto per la Serie A di avere parere vincolante sulle delibere della Figc che la riguardano e la possibilità di ricorrere contro la giustizia sportiva direttamente al Tar del Lazio.
Proprio il citato testo, sarebbe stato oggetto di ampia discussione fra il presidente Uefa Aleksander Ceferin e il ministro dello Sport Andrea Abodi nel corso del match fra Svizzera e Italia andato in scena lo scorso 29 giugno all’Olympiastadion di Berlino. Stando al quotidiano La Repubblica, queste sarebbero state le parole del massimo dirigente del calcio continentale: “Se il testo resta così, dovremo escludere le squadre italiane dalle coppe europee. Rischiate la procedura di infrazione“. Abodi ha prontamente ribattuto: “Non esiste più“, come se quel testo fosse scomparso. Martedì (domani, ndr) però l’emendamento andrà in approvazione in commissione. Il governo assicura comunque che avrà subito una “profonda riformulazione”. I punti che devono cambiare per la UEFA sono il ricorso esterno alla giustizia sportiva e il parere vincolante della Serie A sulle delibere FIGC.
Fra i club della massima serie, filtra ovviamente preoccupazione dal momento che il rischio di infrazione è altissimo, tant’è che la questione è stata trattata in Lega nell’ultimo consiglio. Nessuno però immaginava una minaccia simile da parte della UEFA per un emendamento fortemente voluto dalla Lega e condiviso dal presidente Casini. Nessuno dei club però lo ha mai avallato ed è stato portato in commissione senza che qualcuno lo mostrasse loro.