“Se il Napoli dovesse prendere Spinazzola o altri a parametro zero è chiaro che andrebbe nella direzione di acquistare calciatori pronti ed esperti che vanno a creare un mix interessante con i calciatori giovani. Dal punto di vista finanziario prendere uno svincolato che non sia un ventenne non è un investimento per la società, sono costi a perdere.
Il Napoli – ha detto il giornalista e analista economico a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – ha una situazione economico-patrimonale solida, viene da un bilancio con un utile molto positivo, di oltre 80 milioni, può permettersi investimenti senza appesantire particolarmente i conti.
Anche se la gestione De Laurentiis è sempre stata caratterizzata da un equilibrio complessivo e dalla sostenibilità sia economica che finanziaria, il Napoli ha margine per fare investimenti sulla carta anche superiori alle possibilità attuali della Juventus, pur tenendo conto che non ci saranno gli introiti garantiti dalla partecipazione alla Champions.
La Juve ha varato un piano industriale che prevede un rientro dei conti, deve realizzare utili nel mercato di 40-50 milioni, se pianifica una campagna di mercato così importante come leggo non capisco come possa mantenere la rotta secondo questi parametri.
E’ già fuori dal flair play finanziario, ha il settlement agreement, ha un piano industriale in cui gli azionisti si aspettano un rientro dei conti, sono molto curioso di capire come faranno. Il Napoli se riconoscerà un ingaggio importante a Kvaratskhelia farà uno sforzo significativo ma che può assolutamente sostenere. Così come se ha sostenuto, finanziariamente, il contratto di Osimhen in questa stagione, lo può fare anche in futuro”.