Il blitz – Il racconto della “trasferta” a Dusseldorf

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Il blitz 

 

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La notte avrebbe anche potuto subito portare (buon) consiglio se si considera che ieri mattina De Laurentiis in persona ha voluto incontrare il giocatore raggiungendolo a Dusseldorf, quartier generale della Georgia di stanza in Germania per la sua prima storica partecipazione alle fasi finali di un Europeo che da mercoledì scorso si è arricchito anche del record della qualificazione agli ottavi (i georgiani affronteranno la Spagna domenica sera a Colonia). Un incontro programmato da giorni e certamente caldeggiato dallo stesso Conte (il tecnico ha lasciato Napoli con la sua famiglia per trascorrere gli ultimi giorni di vacanza) che non vede l’ora di chiudere la trattativa. Adl ha dato subito seguito a quanto aveva annunciato nel Teatro di corte di Palazzo Reale, prendendo il primo volo per la Germania con destinazione sul Reno. Insieme al patron della Filmauro c’erano anche il diesse Giovanni Manna e l’ad Andrea Chiavelli, l’uomo dei conti. Ad accogliere la delegazione azzurra, Khvicha Kvaratskhelia insieme al suo manager, Mamuka Jugeli. L’obiettivo naturalmente era quello di blindare il giocatore e mettere una volta per tutte la parola fine al tira e molla sul numero 77 del Napoli, alimentato dal pressing del Psg che sta provando a soffiare sul fuoco forte di una disponibilità economica imponente e desideroso di avere tra le sue fila il talento georgiano. De Laurentiis ha parlato al giocatore ed al suo agente. Il tutto in un clima di distensione e cordialità. Facile immaginare che si sia toccato anche l’argomento contratto (dopo l’Europeo arriverà anche l’offerta). Kvara è legato al Napoli fino al 2027 con un ingaggio di circa 1,5 milioni a stagione. Il club azzurro, dopo aver respinto al mittente (Psg) l’offerta di oltre 100 milioni per il suo diamante più puro, sembra pronto ad offrire al 23enne georgiano un aumento fino al triplo di quanto percepito fino al 2029. Cifre imporantissime che magari non pareggiano quelle del club parigino (pronto ad un ingaggio da 10 milioni a stagione per cinque anni), ma che devono comunque far riflettere il suo entourage: Kvara è al centro del progetto ed ha comunque un accordo con il Napoli che non intende cederlo. Dovesse rifiutare correrebbe il rischio di rimanere con lo stipendio attuale per altri tre anni. Al resto ci penserebbe Conte. Fonte: Il Mattino

 

 

Fonte: Il Mattino

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