Croazia/Italia: Il Mattino boccia gli azzurri di casa Napoli

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Il pareggio raggiunto all’ ultimo secondo consente il passaggio agli ottavi alla Nazionale Italiana. Prestazione “quasi” difensiva quella degli azzurri che vengono schierati con i 3-5-2. Il Mattino, nelle sue pagelle, boccia gli azzurri di casa Napoli:

Factory della Comunicazione

DONNARUMMA 8
Subito una prodezza sul sinistro di Susic a conferma che nessun portiere è come lui in questi Europei. Poi la parata sul rigore di Modric che lo punisce nell’azione successiva.
DARMIAN 5
Anticipa Pasalic in una situazione molto scabrosa in avvio, poi alza il livello di guardia come faceva sul centrodestra dell’Inter ma sbaglia tutto sul gol della Croazia.
BASTONI 5
Livakovic gli nega il secondo gol in questi Europei: sembrava un colpo di testa a colpo sicuro, da pochissimi metri, ma il portiere croato riesce a togliere la palla dalla porta con un balzo da pantera. Anche lui male sul gol di Modric.
CALAFIORI 7
Un cross da trequartista per la testa di Retegui: quando si offre a sinistra, in tandem con Dimarco, è l’uomo in più degli azzurri tanto che inventa l’azione dell’1-1 di Zaccagni. Per gli eventuali ottavi sarà squalificato.

DI LORENZO 5
Più ala che terzino, deve dimenticare la serataccia contro Nico Williams e non ci riesce del tutto: attacca su Gvardiol che affronta quando le parti si capovolgono.
BARELLA 6
Una palla d’oro a Bastoni che avrebbe cambiato il senso della partita, poi tanta dinamicità che soffoca Kovacic.
JORGINHO 6
Rispetto alla sfida contro la Spagna, entra dentro la partita con il suo palleggio raffinato. Parla, si offre per lo scambio e difende ora su Modric ora su Brozovic, ma quando bisogna rialzarsi scompare e lascia il posto a Fagioli.
PELLEGRINI 4,5
Uomo di raccordo tra centrocampo e attacco, si infila negli spazi per cercare la conclusione o l’assist vincente ma senza mai incidere. Esentato nell’intervallo.
DIMARCO 4,5
Che non sia quello del campionato da scudetto lo si è visto già nei precedenti appuntamenti: contro i croati conferma che il suo serbatoio si è svuotato. Il sinistro resta sempre il solito, ma la mobilità è insufficiente.
RETEGUI 6
Uno splendido colpo di testa che Gvardiol gli devia in angolo, poi un tiro dopo lo stop che consente a Stanisic di recuperare: se avesse calciato al volto, forse…Ma almeno, rispetto a Scamacca, ha tirato in porta.
RASPADORI 4,5
Si offre per lo scambio stretto andando incontro al compagno ma in fase offensiva non trova una palla giocabile.
FRATTESI 4,5
Dentro dopo l’intervallo commette subito il fallo di mano da rigore. Non entra già in partita anche se Donnarumma aveva parato il tiro di Modric.
SCAMACCA 5
Nulla aggiunge a una Nazionale che non ha un’anima.
ZACCAGNI 8
Era apparso già vivo nel finale contro la Spagna ma Spalletti lo ignora. Eppure quando ha l’occasione, all’ultimo secondo, segna il gol che vale gli ottavi.
SPALLETTI (ALL.) 5,5
In pochi giorni ribalta più volte una nazionale che non ha un’anima e una fisionomia di gioco. Dal punto di vista tattico, la confusione è totale. Zaccagni lo salva all’ultimo secondo con un destro a giro che conferma la nostra idea: è un allenatore fortunato.
MAKKELIE (ARBITRO) 6,5
Deve ammonire sette croati nonostante la partita sia abbastanza corretta. Richiamato dal Var, non può esimersi dal concedere il calcio di rigore alla Croazia per il fallo di mano di Frattesi.

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