Antonio Conte, a cui andrà dato un caloroso bentornato, rappresenta davvero l’elemento di grande novità del nostro campionato. Perché in Italia – sostiene La Gazzetta dello Sport – si rivede un grandissimo allenatore, che ha tutto per mettere una firma importante su un percorso che potrebbe portarlo a battere uno straordinario record. Già, perché solo Capello – a cui però furono revocati i due scudetti juventini – è riuscito nella storia a conquistare il titolo con tre squadre diverse. Un primato che adesso potrebbe riuscire appunto a Conte, dopo essersi laureato Campione d’Italia con Juve e Inter. Farlo anche col Napoli lo consegnerebbe a un posto davvero nella Storia. È quello che si augurano i tifosi, dopo un anno difficile che però suggerisce ad Antonio Conte uno scenario molto simile a quello che lo portò, al primo colpo, a vincere in bianconero. Quella Juve, come il Napoli di oggi, era infatti fuori da tutte le Coppe, con la possibilità di concentrarsi dunque sull’obiettivo nazionale. E sappiamo quanto sia importante, anche per uno straordinario allenatore come Conte, poter lavorare tutta la settimana con i suoi giocatori. Per trasferire i suoi princìpi, il suo calcio in cui individualità e collettivo si sposano perfettamente, il suo entusiasmo e la sua proverbiale carica.
Chissà se ne parlerà in questo mercoledì di fine giugno in cui è stata fissata l’attesissima presentazione. A che ora? Alle 15.15, appuntamento insolito. A meno che, solo una battuta, Antonio Conte non si sia ricordato di aver vestito la sua prima maglia azzurra, quella della Nazionale, proprio con il numero 15 sulle spalle. L’inizio di una carriera straordinaria. Non sarà così, e comunque nessuno ce lo direbbe mai, ma chissà che dall’azzurro dell’Italia all’azzurro di Napoli non ci sia anche un pizzico di scaramanzia…