Il “Divin Codino” e la brutta avventura nella sua villa nel vicentino
“Bastardo, dacci i gioielli o finisce male”. Accento straniero. È un attimo. Robi va in protezione della famiglia, subito. Si mette in mezzo fra i rapinatori e i suoi cari. Sono in due che spuntano dal nulla davanti a lui ma altri quattro arrivano da dietro. In sei. È circondato. Volano parolone, miste alla paura di un momento violento, invasivo, crudele. L’Italia, in tv, sta ancora resistendo contro la Spagna. Sono le 21,30 passate di giovedì 20 giugno: Robi Baggio, nella sua villa di via Firenze, ha qualcosa di più importante a cui pensare e per la quale lottare. Attimi lunghi e inestricabili di paura, per sé e la famiglia, come racconta La Gazzetta dello Sport