IL FUTURO. Il Real, dicevamo, crede in lui: vedono in Marin i tratti del disegno del futuro. In questa fase, con quella carrellata di colossi che anche nell’ultima stagione hanno dominato la Spagna e l’Europa, per Rafa lo spazio sarebbe minimo, estremamente ridotto, e così un po’ di campionati con un maestro come Conte e in una squadra come il Napoli, ambiziosa e vogliosa di tornare immediatamente ai vertici in Italia e anche nelle coppe, non può che essere una scelta indovinata. Anche al ds Manna, però, piace molto, e così ovviamente sta provando a prolugare i termini dell’opzione di riacquisto che il Real pretende di fissare a proprio favore da due a tre anni. Dal 2026 al 2027. Con un importo maggiore, ovviamente: è questo l’aspetto che manca per chiudere una trattativa favorita proprio da Rafa e dal suo entourage, già convinti di trasferirsi a Napoli. Aria di mare, sole e ispirazione andalusa. Basta chiedere a Raul Albiol e Reina. A Callejon, Fabian Ruiz e Rafa Benitez. E poi a David Lopez, Michu, Victor Ruiz, Llorente e Doblas: un bel po’, gli spagnoli transitati da queste parti dal 2013.
L’ATTESA. E ora, non resta che attendere: il Napoli, cioè Manna, è pronto a chiudere non appena arriverà l’okay, il “vale” del Real. Ogni giorno può essere quello buono per confezionare il primo acquisto della nuova gestione. E un attimo dopo, il destino di Leo Ostigard sarà sempre più lontano: entra uno, esce un altro. Funziona così.
Fonte: CdS