Leader da Napoli sfida alla Roma per Hummels .
Il tedesco, 35 anni, è svincolato: piace a DDR.
Esistono piani, programmi e idee. Alcune estemporanee, magari brillanti, quantomeno stuzzicanti. E così, beh, perché no? Matts Hummels è un altro corazziere, un gigante di 191 centimetri esattamente come il giovane Rafa (Marin), ma rispetto a lui è entrato nella stagione della maturità e delle scelte comode, senza stress: 35 anni compiuti, svincolato dopo una carriera trascorsa quasi interamente con il Borussia Dortmund, oltre a una parentesi con Bayern. Il meglio di Germania.
Con un palmares da sballo: 5 Bundesliga, Coppe e Supercoppe, e poi l’alloro della storia: il Mondiale conquistato nel 2014 in Brasile con la nazionale dei panzer e dei kaiser. Un po’ come è stato lui nell’ultima stagione giocata, manco a dirlo, all’ombra del Muro Giallo, al Borussia, il club della sua vita che ora, dopo l’ultimo contratto firmato nel 2019, lo saluterà. Sì: il 30 giugno, tra undici giorni, dirà auf a uf wiedersehen , by bye, arrivederci da svincolato. Illustrissimo paramero zero che, alla luce della splendida stagione appena conclusa con la finale di Champions persa contro il Real Madrid, e arricchita dal gol decisivo della vittoria nella semifinale di ritorno contro il Psg, è diventato un’occasione per tanti.
Ricapitolando gli ultimi giorni: è stata la Roma, la squadra più decisa a puntare su di lui per il dopo Smalling. Poi, il Maiorca. E sai com’è, in attesa che lui decida, che accetti una proposta, il Napoli ha pensato di inserirsi, di intervenire, di sondarne le intenzioni e la possibilità di chiudere un colpo a zero pieno di suggestione ma anche di valori: tecnici, di esperienza e personalità da vendere. Un leader per Conte tra i giovani. Il padre manager ha precisato che la Champions non è fondamentale