Le esplosive dichiarazioni di ieri dell’agente di Kvaratskhelia hanno portato il Napoli a ribadire che il georgiano è incedibile, forte dei 3 anni di contratto ancora validi. Tuttavia, il malessere dell’esterno è evidente: ha un contratto fino al 2027, ma guadagna meno di tutti i suoi compagni e anche De Laurentiis vuole trattenerlo con un importante ritocco dell’ingaggio. Nell’ultimo incontro avuto a fine aprile con l’agente di Kvaratskhelia la distanza era di un milioni: l’offerta del Napoli partiva da 4 milioni più bonus, mentre l’agente del georgiano partiva da una base di 5 più bonus per trattare. Ora queste dichiarazioni rischiano di portare al muro contro muro, che non farebbe bene a nessuno. Il pressing del Psg complica le cose: si parla di un’offerta da 8 milioni l’anno fino al 2029, impareggiabile per i parametri dell’epoca. Conte potrebbe provare a intervenire per risanare la frattura e portare al fantomatico rinnovo di Kvaratskhelia: un anno dopo Osimhen, ecco un’altra grana per il Napoli.
Fonte: Gazzetta dello Sport