Europei 2024 – Ore 18,00 Belgio / Slovacchia – Sfida italiana tra Lukaku e Lobotka con i tecnici Tedesco e Calzona

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S ale in cattedra la scuola italiana nel giorno in cui scocca l’ora del debutto di Belgio e Slovacchia a Francoforte. L’impronta tattica e il modo di giocare non potrà che rimandare al nostro Paese, vista la presenza in panchina di Domenico Tedesco e Francesco Calzona, due calabresi rispettivamente originari della provincia di Cosenza e Vibo Valentia. Nello specifico per il ct del Belgio sarà come giocare in casa, visto che si è trasferito in Germania da bambino con la famiglia, per precisione ad Aichwald nel Baden Wurttemberg, ed è in terra teutonica che è esploso come tecnico arrivando ad allenare in Bundesliga. Calzona invece è da quasi due anni sulla panchina degli slovacchi, ma ha chiuso l’ultima stagione a Napoli dopo la chiamata per via delle vicissitudini travagliate dei partenopei. Si parlerà italiano in panchina, ma anche in campo ci sarà sapore di Serie A tra Lobotka e Lukaku, con i due che negli ultimi giorni sono stati avvicinati dalle sirene di mercato sotto la spinta di Antonio Conte che vorrebbe il gigante belga a Napoli.

 

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QUALITÀ DAVANTI. Comunque vada per Big Rom si preannuncia l’ennesima calda estate da protagonista, tra il suo futuro tutto da decidere e la rincorsa con il Belgio a quel trofeo internazionale che non ha mai conquistato. Sarà l’uomo più atteso anche stavolta (in Qatar aveva lasciato in lacrime dopo l’eliminazione) e non potrebbe essere altrimenti, visto che per i Diavoli Rossi rappresenta il capocannoniere di tutti i tempi con 85 gol in 115 presenze dal 2010. Oltre alla discussa assenza di un pilastro della generazione d’oro come Courtois, sia Vertonghen sia Theate hanno recuperato in extremis e il difensore centrale verrà scelto dopo che tutti i dubbi saranno stati dissolti. Il tecnico italiano è stato chiamato in causa dopo il Mondiale 2022 ed è imbattuto da 15 partite.
I FAVORITI. Alla vigilia Tedesco ha provato a spostare altrove i riflettori, visti i favori del pronostico in un girone con Slovacchia, Romania e Ucraina: «Abbiamo lavorato tanto nell’ultimo anno, ma dobbiamo ancora risolvere alcuni problemi. La Slovacchia ha perso solo due partite, entrambe contro il Portogallo. Sono una squadra aggressiva, pressano alto e non rallentano mai nei 90 minuti». Dall’altra parte Calzona ha consegnato la fascia di capitano all’ex Inter Skriniar e ha replicato: «Sappiamo che loro sono i favoriti. Noi però stiamo bene, siamo pronti a fare un pressing alto a tutto campo perché ci siamo preparati per questo». Calzola si affida anche ai decani (trentasettenni) Pekarik e Kucka.

Fonte: CdS

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