Il difensore ha dato la propria disponibilità al tecnico
A centrocampo si valuta Vranckx se parte qualcuno
E lui dice sì a Conte
Continua la trattativa con il Torino per il centrale
La richiesta è 45 milioni, la distanza s’assottiglia ma il Napoli non ha fretta
Un affare senza contropartite soltanto cash al club granata
L a marcia del Napoli verso Alessandro Buongiorno è costante. Come costante è la resistenza del Torino: la richiesta è 45 milioni di euro tra base fissa e bonus, anche se la società continua a dire pubblicamente che l’alfiere granata non è sul mercato e non ha prezzo, mentre il Napoli è attestato intorno ai 35 milioni di euro con i bonus; soltanto cash, nessuna contropartita tecnica sul tavolo delle trattative. Il club azzurro è deciso: è Buongiorno, 25 anni, il primo obiettivo per rinforzare la difesa. Ma allo stesso tempo è anche fermo sulle proprie posizioni: non ha fretta né voglia di forzare, ha un piano preciso, certi parametri da rispettare e alcuna intenzione di farsi prendere per la gola. De Laurentiis ha già compiuto uno sforzo enorme nel bel mezzo di una primavera coronata dalla prestigiosissima operazione-Conte, il nuovo allenatore e anche il grande investimento per un futuro che il presidente vuole coniugare ancora con la sensazione adrenalinica dell’ambizione. Conte è una garanzia, è una chiave: ha funzionato subito con Kvaratskhelia, blindato nonostante un’offerta da 110 milioni del Psg puntualmente rifiutata da Adl e poi subito convinto a sposare il progetto dell’allenatore (e di conseguenza a discutere il rinnovo). E poi, beh, ha funzionato ancora con Buongiorno: il difensore del Toro e della Nazionale ha aperto al signor Antonio e dunque al Napoli, dimostrando una disponibilità che ha ovviamente autorizzato il ds Manna a insistere sull’operazione. Costantemente, dicevamo. Ma senza fretta.