Settanta partite, 12 gol e due assist. È il bilancio di Giovanni Simeone in due stagioni con la maglia del Napoli. Uno score sicuramente inferiore alle aspettative che potrebbe anche essere quello definitivo. Già, perché le strade tra il Cholito ed il Napoli infatti sembrano destinate a separarsi. L’attaccante argentino, 28 anni, chiede più spazio mentrer il Napoli punta invece su altri profili. Anche come alter ego della punta centrale che arriverà per il dopo Osimhen. Il quadro insomma è chiaro. Gli indizi pure. Insomma, l’avventura tra Simeone e il club di De Laurentiis sembra definitivamente ai titoli di coda. Lo si era capito già da tempo, poi è arrivata anche la mossa (rispedita al mittente) di inserire il sudamericano come contropartita tecnica nell’affare Alessandro Buongiorno con il Torino.
Nonostante l’apprezzamento di Cairo per Simeone, il patron granata continua a chiedere moneta sonante e contante per il suo difensore. Ciò non toglie che il Cholito stuzzichi il Toro, ma eventualmente se ne riparlerà con una trattativa specifica. Giovanni ha ancora due anni di contratto con il Napoli (1,7 milioni a stagione fino al 2026) ed anche quest’anno ha giocato con il contagocce: per lui 37 presenze totali (tra campionato e coppe), quasi sempre da subentrato, condite da appena tre gol ed un solo assist. Insomma, quella che poteva e doveva essere la stagione della consacrazione, il campionato del riscatto personale, ha fatto il paio con la stagione anonima del Napoli. E l’anno prossimo sia il club, sia l’entourage del calciatore non sembrano propensi a proseguire ancora insieme.