ESCLUSIVA – Le parole dell’ex agente Fifa Riccardo Napolitano a Radio IBR

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Riccardo Napolitano, ex agente Fifa, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Ibr, la radio di riferimento de Il Napoli Online. Ecco le sue dichiarazioni:

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“Ciao Riccardo, tema commissioni agli agenti. Un tema che tiene parecchio banco al giorno d’oggi. Nell’ultimo anno nel 2023, c’è il dato che parla chiaro. I club di Serie A hanno elargito agli agenti per le commissioni dei trasferimenti dei calciatori una cifra pari 220 milioni di euro. Qual è il tuo pensiero su questo fenomeno? 

 

“Assolutamente, Questa è una domanda che si potrebbe parlare per ore, ore e ore. Ci sono diversi aspetti da valutare: il primo è che il procuratore è una figura, come dicono i presidenti, alcune volte dicono “la figura cattiva del calcio”. Io dico, dipende sempre dalla persona, ci sono procuratori e procuratori. C’è chi specula su queste cose e quindi non va bene perché la speculazione non va mai bene e c’è chi invece lavora e lo fa da professionista. Io ti dico, proprio qualche tempo fa, la Fifa aveva fatto un regolamento che poi era stato portato al tribunale di Berlino che però lo smontò. Il regolamento diceva che i procuratori dovevano essere pagati massimo il 3% della commissione.

Io ti parlo da ex procuratore e ti dico: il procuratore è un libero professionista e come tale nessuno può venirmi a dire quanto deve essere la mia parcella. Io se vado da un avvocato, c’è l’avvocato che mi costa 100 e l’avvocato che mi costa mille. Nessuno può dire all’avvocato quanto guadagnare così come ogni libero professionista non è che deve sottostare. Ci sono i furbetti e mi prendo la responsabilità di quello che sto per dire, che fanno passare i procuratori per cattivi, dicendo: “mi chiede il 20% di commissione, mi chiede questo e quell’altro”.

Ricordo che qualche club anni fa girava con le valigette, come l’affare Osimhen dove qualcuno ha fatto qualcosa. Il cattivo non sta mai solamente da una parte e non bisogna mai speculare perché non bisogna mai speculare. Ci vorrebbe una linea guida dove gli agenti non dovrebbero mai uscire da quella linea guida. Per carità il 3% è poco ma il 10 andrebbe più che bene. Tu mi dicevi, i procuratori guadagnano più dei giocatori ma queste sono soltanto delle dicerie perché ci sono tanti ma tanti procuratori. È facile guardare solo agli agenti da milioni di euro che sono sempre gli stessi 20, ma ci sono altri agenti anche in serie di calcio minori che non prendono nessuna commissione.

I club non pagano le commissioni ai procuratori di Serie C e non depositano i mandati. Se tu a un procuratore di Serie C dai il 3% per un giocatore di cosa parliamo?  Quindi diventa tutto un discorso analogo. Le speculazioni non vanno fatte, tanti agenti giocano con le commissioni perché sanno che ogni commissione per loro oggi è un guadagno, sanno che spostare i giocatori oggi conviene e ci sono agenti che oggi pagano per prendere i giocatori in procura, e questa è una triste realtà. Alcuni club vogliono gli stessi procuratori. Mi prendo le responsabilità di tutto quello che dico, oggi per i procuratori non basta essere ricchi. Devono essere anche eticamente professionali perché parliamo sempre di sport. 

 

 

A cura di Simone Di Maro

 

 

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