Firma domani ma ormai è già Conte di Napoli
L’arrivo del tecnico non è ancora ufficiale eppure in città dilaga la Antoniomania
Lo staff prepara i blitz in sede e nei due ritiri
Appuntamento a Roma con De Laurentiis per formalizzare e dare il via alla sua era
Ancora ventiquattro ore. Un giorno appena, un aperitivo, una cena, un brindisi stile addio al celibato e poi il grande giorno del matrimonio.
Antonio Conte e il Napoli: domani sposi a Roma. Aurelio De Laurentiis aleggia tra la Capitale e Napoli, in attesa di aprire le porte di casa azzurri al nuovo allenatore e di firmare e controfirmare il pezzo di carta – si fa per dire – con il quale consegnerà la sua creatura a un tecnico che avrebbe voluto già in autunno: era proprio la stagione simbolica di quella squadra già sfiorita e appassita nonostante lo scudetto, ma pensandoci bene è la primavera il periodo di ogni rinascita che si rispetti.
Lo spirito di Conte, nel frattempo, ha già invaso l’anima sportiva della città: negli ultimi dieci giorni gli hanno dedicato la statuina a San Gregorio Armeno e l’hanno avvistato a Capri, in centro, in periferia, al porto, nelle acque del Golfo, ovunque.
Certo è stato a spasso per il Mar Tirreno e lo Ionio, però tra la Calabria e la Sicilia, le Eolie e Mazzarò. Taormina: da queste parti potrà abbracciare un gemello, Positano, ma per girare Costiera e Penisola c’è ancora tempo.
Ora è il momento del calcio, del lavoro, della preparazione della stagione che comincerà ufficialmente l’11 luglio in Val di Sole, in Trentino, a Dimaro: è scontato un sopralluogo dei suoi collaboratori nei prossimi giorni.
Mentre è soltanto una possibilità che giovedì lo staff faccia un salto al centro sportivo di Castel Volturno.
Si vedrà.
Tra poco, anzi pochissimo: il Napoli di Conte nascerà domani. Sotto il segno dei Gemelli.
Fonte: CdcS