CdS – “E se fosse Osi il centravanti del Napoli?”
Victor Osimhen è inevitabilmente in uscita, si sa, sono tanti i top club che lo vorrebbero in squadra, ma finora non è ancora arrivata nessuna offerta ufficiale, così il Corriere dello Sport lancia una provocazione: “Sia chiaro: giugno è appena cominciato, il grande giro dei centravanti non è ancora partito e il suo manager Roberto Calenda è al lavoro. E ancora: la storia tra Victor e il Napoli è di certo arrivata a un bivio e il super rinnovo annunciato a ridosso di Natale, con prolungamento di un solo anno, dal 2025 al 2026, ha ricordato un po’ le vecchie storie di Lavezzi e Cavani: firma, foto, saluti, sipario. Dopo una stagione così piena di contraddizioni e difficoltà, e un impiego meno continuo dell’anno di grazia-scudetto tra problematiche fisiche, Coppa d’Africa e successivo stress nonostante un’ottima media realizzativa, va da sé che per il Napoli sarà più difficile firmare il suo addio a fronte dei 130 milioni della clausola. E così, in attesa che la composizione definitiva del puzzle delle panchine d’Europa risvegli il mercato, viene fuori la suggestione di cui sopra: e se fosse Osi il centravanti del Napoli di Conte? Difficile, difficilissimo, facciamo anche di più. Ma l’allenatore non sarebbe mica dispiaciuto. Ci mancherebbe. E il popolo con lui”.