Anche il “duecentino”? Solo l’Al-Hilal non avrebbe problemi ad accendere la clausola e a portarlo in Arabia da sceicco
Un anno fa il Psg arrivò a offrire 150 milioni
LE IPOTESI
Victor è un centravanti stellare che da solo, nelle giornate di una forma più o meno normale fa impazzire le difese e in una di grande condizione manda letteralmente in tilt un intero sistema difensivo dalla trequarti in su. Osi è un bomber di razza, un acrobata, il miglior colpitore di testa del circuito che fa la differenza quando c’è e soprattutto quando non c’è: un anno fa il Psg arrivò a offrire 150 milioni e lo United, a quanto pare, finanche qualcosa in più, ma De Laurentiis fu irremovibile e per onore di ambizione post scudetto disse no.
E si giocò la famosa carta del duecentino: o 200 milioni o niente.
Niente.
Al momento, le cifre che girano sono meno ingenti, un bel po’, ma l’Al-Hilal non avrebbe problemi ad accendere la clausola e a portarlo in Arabia da sceicco. Osi, però, è giovane e ambizioso e sogna la Premier: di recente s’è riaffacciato l’Arsenal, London calling, si vedrà. Poi, Parigi, dove Victor è letteralmente di casa, proprio come la sua compagna Stef, e dove il Psg è sempre alla finestra a leggere la storia infinita di grandi attaccanti scritta con Adl dai tempi delle clausole di Lavezzi e Cavani.
Fonte: CdS