Diego Vive, certo. Ma tra le polemiche. Anche nel giorno dell’apertura del museo interattivo a lui dedicato. Quelle dei figli verso Aurelio De Laurentiis e quelle di Guillermo Coppola, il più importante dei manager avuti da Maradona, verso non si sa bene chi. Ne scrive il Mattino. “Intervistato durante il programma televisivo Intrusos, Coppola ha detto: «Penso che sia fantastico che tutta la famiglia si sia riunita per questo tributo. Gli organizzatori, due argentini, ne avevano parlato anche con me ma poi non sono andato. E mi è sembrato strano che non ci fosse un biglietto aereo per me. Non condanno nessuno, non credo che ci sia una manovra oscura nei miei confronti: ripeto che mi sembra soltanto strano che non ci fosse un biglietto per me. Ho parlato con i figli di Diego, nessun problema». Ma Coppola si è comunque amareggiato per essere stato escluso dall’inaugurazione di mercoledì 28 maggio, a cui sono intervenuti Claudia Villafane, ex moglie di Diego, e i cinque figli Dalma, Gianinna, Diego Jr, Jana e Diego Fernando, e non ha perso occasione per dirlo.”