Francesco Montervino, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Di Lorenzo non merita certe critiche, ma la contestazione ci può stare. In quel momento il capitano deve prendere in mano la situazione e si deve assumere delle responsabilità. Questo è il consiglio che avrei dato a Di Lorenzo per venir fuori da questa situazione. Mi meraviglio che abbia chiesto di andar via vista la contestazione. Mi auguro che Di Lorenzo possa rinsavire e possa dire alla gente che è pronto a ripartire con la maglia del Napoli. Non condivido le dichiarazioni del suo procuratore, ma se il ragazzo non dovesse andar via e dovesse restare a Napoli il calciatore sarebbe messo alla gogna davanti al pubblico di Napoli. Mi aspetto che sia Di Lorenzo a parlare e non più il suo agente. Il Napoli con Conte? Deve ripartire da Di Lorenzo e Kvaratskhelia e Conte lo sa. Sono due certezze nonostante Di Lorenzo abbia fatto male quest’anno. Si può ripristinare la situazione Di Lorenzo, ma si deve ripartire dallo spirito di appartenenza che quest’anno è mancato. Io all’epoca da capitano del Napoli? Ieri ero in trasmissione e si parlava in modo goliardico ed ho raccontato un aneddoto di quando giocavamo. De Laurentiis ci fece un’offerta economica e noi la rifiutammo, ma lui è così bravo dal punto di vista comunicativo che ci disse ‘ho una squadra di uomini che addirittura rifiutano i premi che offro’. Fu un fenomeno di comunicazione, ieri questo volevo intendere, non volevo assolutamente dire che De Laurentiis è un tirchio. Ho avuto la possibilità di imparare da due mostri sacri del calcio che sono De Laurentiis e Lotito. Poi a Napoli c’era Marino che gestiva le trattative e anche lui è un grandissimo direttore“.