I termini dell’accordo tra il Napoli e Conte. Tutta la composizione del suo staff, c’è il fratello
La questione economica non rappresenta più l’ostacolo insormontabile che appariva un po’ di tempo fa: Conte e il Napoli hanno chiacchierato, si sono confrontati, hanno smussato gli angoli e alla fine si sono ritrovati a carezzare la stessa idea: lavorare insieme. Va da sé che ognuno ha ceduto o concesso qualcosa all’altro, fino all’intesa di massima: contratto triennale da 7 milioni di euro a stagione tra base fissa (più o meno 6) e bonus Champions; più bonus scudetto da un milione. Già: dalla depressione, al sogno. È così che funziona con chi ha vinto e vuole continuare a vincere. Conte ha voglia di tornare in panchina dopo più di un anno trascorso a rigenerarsi e a godere della famiglia in coda alla risoluzione con il Tottenham, e ha scelto di farlo a Napoli. Però alle sue condizioni: lui crede nel lavoro e nei sacrifici e soprattutto è estremamente ambizioso. Di deludere ancora una città passata troppo in fretta dalla sbornia al mal di testa, insomma, non ne ha alcuna voglia.
STAFF ATTIVO. Tanto per chiudere il discorso economico: c’è da limare qualcosa negli accordi relativi al suo staff. Comunque già piuttosto attivo: pare che qualche membro della squadra di Conte si sia già messo in contatto in maniera informale con alcuni giocatori del Napoli. Per parlare di presente e soprattutto di futuro. A proposito: i nomi, mettendo insieme il patrimonio storico e le esperienze precedenti, sono quelli del vice Christian Stellini; di Gianluca Conte, suo fratello e match analyst; dei preparatori atletici Costantino Coratti e Stefano Bruno (che troverebbero Francesco Sinatti). E poi Lele Oriali, con lui all’Inter e in Nazionale. Fonte: CdS