L’ex Padovano: “La Conference per il Napoli? Le coppe son sempre coppe”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.
La Conference sarebbe una competizione a cui il Napoli dovrebbe puntare?
“Le coppe sono sempre le coppe. È vero che, quest’anno, il Napoli ha avuto una involuzione incredibile ma, qualora riuscisse a qualificarsi per la Conference, società, tifosi e giocatori dovrebbero esserne felici. È una squadra di grande qualità e sono molto curioso di vedere chi il presidente sceglierà come prossimo allenatore”
Quali sono le sue sensazioni sul prossimo tecnico degli azzurri?
“Non ho sensazioni. Credo che De Laurentiis, vista l’esperienza di quest’anno, si affiderà a qualcuno di forte. Ha ammesso i propri errori e farà un passo indietro. Per i tifosi del Napoli, mi auguro che la scelta ricada su Antonio Conte. È un uomo del sud, non vede l’ora di tornare, e Napoli sarebbe la piazza adatta a lui. Mi sbilancio e dico che, con Antonio, il Napoli tornerebbe a vincere lo scudetto!”
Al di là degli allenatori, ci sono responsabilità anche dei giocatori per la stagione fallimentare del Napoli. Crede che la società debba optare per un cambiamento radicale nella rosa?
“Ricordo quando ero allenato da allenatori un po’ così, ma le colpe ricadevano sui calciatori. Il giocatore, alla fine, ha sempre bisogno di una guida tecnica importante. Al Napoli, quest’anno, non è accaduto. I calciatori, soprattutto importanti, per esprimersi al meglio hanno bisogno di tecnici di una certa caratura. Non darei troppe colpe ai giocatori”
Di Lorenzo può essere un calciatore tenuto in forte considerazione da Conte?
“È chiaro, assolutamente sì. Nel suo ruolo è tra i più forti. Ho letto alcune critiche nei suoi confronti. I giocatori sono consapevoli che, con la guida di un tecnico come Antonio Conte, riuscirebbero a dimostrare il proprio valore. Con Conte, dunque, anche Di Lorenzo tornerebbe ad essere uno dei punti fermi della squadra”
Con l’arrivo di Conte, il Napoli potrebbe continuare a puntare su Meret, visto che il gioco del salentino non si basa esclusivamente sulla costruzione dal basso.
“Costruisce dal basso ma non a livello esasperato. Dunque, per questo Meret potrebbe essere il portiere adatto. Il Napoli gode già di una base importante e, con il tesoretto della cessione di Osimhen, si potrebbe puntare a rinforzi mirati che migliorerebbero ulteriormente la qualità della squadra”