Programmare. E’ questo il bisogno primario del Napoli. Che si tratti di Gasperini o altri. Oggi, quindi, ancora una giornata che si spera si possa rivelare concreta e magari risolutiva. SE non il tecnico della Dea, magari un altro leader tecnico. Scrive il CdS: “Un uomo di enorme spessore, di altrettanto valore, di grande esperienza e personalità come Antonio Conte, il grande obiettivo d’autunno: all’epoca, al tramonto dell’era Garcia, Adl gli offrì 8 milioni e la panchina in cambio della resurrezione dei campioni d’Italia; oggi, senza Champions, bisognerebbe trovare l’intesa economica ritoccando verso il basso la proposta precedente, ma i contatti sono di nuovo vivi. Più vivi di quanto non lo siano stati nell’ultimo periodo. Conte e De Laurentiis sono legati da stima professionale reciproca e anche da un rapporto d’amicizia, e tra l’altro il suo nome e il suo carisma, il curriculum e il palmares infiammano il social-bar dello sport di una città depressa da una stagione tremenda. Da incubo. Resistono anche le piste che portano a Stefano Pioli, ora libero da impegni con il Milan, e Vincenzo Italiano, dopo la finale di Conference libero da quelli con la Fiorentina. Entrambi sono molto apprezzati dal club.”