Sky: “Gli acquisti del Napoli condizionati dall’allenatore che siederà in panchina”
“La prima operazione che deve fare Manna è capire dove sta. Ed essendo un ragazzo del Sud – ha detto il giornalista di Sky Francesco Modugno a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre –non si farà trovare né spiazzato né impreparato. Dunque dovrà prendere possesso del Napoli e nel Napoli e condividere le sue idee con la proprietà, con Chiavelli e con Maurizio Micheli. Dovrà fare e condividere le scelte, la migliore sarà quella di prendere l’allenatore giusto e mettere mano ad una squadra che resta con valori importanti ma che va aggiustata, sistemata e soprattutto verificata. Per capire quanti siano contenti di rimanere a Napoli e quanti abbiano quelle motivazioni, stimoli, entusiasmo, quel piacere di svegliarsi la mattina e andare al campo a fare allenamento. Dopo una stagione così disgraziata qualcuno potrebbe aver voglia di cambiare. Non so se il risultato di stasera può incidere sulla venuta o meno di Gasperini sulla panchina del Napoli. Perché mi vien da pensare che se perdi dirai di non poter andar via da Bergamo senza aver festeggiato e raccolto quanto hai seminato. Se vinci potresti dire che è il momento opportuno per andar via oppure potresti pensare a quanto è stato bello vincere. Kvara, come tutti i giocatori bravi, trovano sempre spazio, a prescindere dall’allenatore. Kvara ha una qualità straordinaria, ha gamba, ha fame. Certo è un giocatore che si deve completare e per diventare campione deve imparare che in certi momenti devi giocarla semplice, giocare con gli altri, fare una corsa all’indietro, fare le due fasi in un certo modo. E quando ha lui la palla è meraviglioso, creativo e questo determina. Poi capita pure che la palla ce l’hanno gli altri e bisogna stare attenti agli equilibri. E, secondo me, questo percorso un ragazzo intelligente come lui, umile, lo completerà. Quelli come lui fanno la fortuna di tutti gli allenatori. Contrariamente a quanto sostiene il mostro ascoltatore io dico che Olivera è un buon giocatore, prezioso, che ha struttura, forza, gamba. Poi, chiaramente, in tutte le zone del campo col mercato ci si può migliorare. Ma penso che sia un giocatore che merita considerazione e rispetto. Simeone credo che legittimamente voglia giocare di più e possa andare a farlo da un’altra parte. Ostigard ha sicuramente delle qualità, una su tutte lo stacco aereo. In difesa è un giocatore che nella costruzione, nella pulizia delle uscite è un giocatore sul quale si deve ancora lavorare. Tutto poi dipenderà dall’allenatore che arriverà. Perché se giochi a tre ti servono sei centrali; se arriva un allenatore che gioca a 4 allora resta Rrahmani, probabilmente Juan Jesus e magari ci può stare qualche operazione in uscita. Se giochi a 3 e ne servono sei allora nei sei Ostigard ci può stare”