Kvara ricomincio da te
Il nodo del futuro di Khvicha, obiettivo dei francesi, presto sarà sciolto: in ballo c’è il rinnovo
Il Psg tenta il giocatore ma Aurelio lo ritiene perno della rifondazione e valuterebbe solo un’offerta shock
Il Napoli ritiene che debba essere l’uomo immagine della squadra che verrà, la stella polare che dovrà guidare la rincorsa e la rinascita; il Paris Saint-Germain, invece, lo ha individuato come uno degli antidoti all’emorragia di talento inaugurata con l’addio di Mbappé, destinato a varcare le porte di Madrid in sella a un cavallo blanco-Real. Per il resto, beh, il disaccordo è totale nonostante gli ottimi rapporti tra i due, consolidati negli anni attraverso gli affari Lavezzi, Cavani e Fabian; giusto con Allan le cose andarono diversamente da quello che pensavano e volevano il giocatore e il Psg: all’epoca fu De Laurentiis a mettersi di mezzo. Fermo e deciso anche sul futuro di Kvara: «Sto serenissimo. Ha un contratto fino al 2027 e i contratti si rispettano. In generale tutti sono cedibili, sempre, dipende da chi vuole comprarli», ha detto Adl una settimana fa. E nel caso specifico la regola, inderogabile, è una: il Napoli valuta il suo gioiello almeno 120, 130, 140 milioni, e dunque potrebbe prendere in considerazione l’idea di venderlo soltanto al cospetto di una proposta indecente. Di un’offerta shock. Punto. E a capo: con il suo manager, Mamuka Jugeli, nei pressi della partita con la Roma, e del suo ultimo viaggio con vista sul Golfo e il Vesuvio, s’è parlato del domani, del futuro del giocatore, senza però trovare ancora un’intesa definitiva sui termini (ingaggio, clausola et similia). Che De Laurentiis sia aperto, comunque, fu chiaro già all’epoca della Supercoppa in Arabia: «Kvara ha ancora tanti anni con noi e io vorrei estendergli il contratto. Lui è stato un signore, ne riparleremo a fine anno», disse.
Fonte: CdS