Un’annata difficile per Giovanni Di Lorenzo. Brutta, come per tutti i tifosi e l’ambiente azzurro. Ma da capitano ha sentito ancora di più il peso, soprattutto perché consapevole che il suo rendimento non è stato quello di sempre. Tuttavia, il terzino azzurro proprio non si aspettava un’insinuazione grave sul problema fisico che lo ha tenuto fuori dalla gara di Firenze. Uno scivolone, un episodio sporadico ma comunque molto grave. Il capitano non si aspettava di leggere su un quotidiano autorevole che la gastroenterite poteva “non essere vera”. Ci è rimasto male, per non dire sconcertato. Oltretutto un’insinuazione gratuita e priva di qualsiasi fondamento. Fin quando sciocchezze del genere
arrivano dai “bar” dei social, si può anche capire, ma in questo caso la sorpresa è stata amara. Un caso isolato, per fortuna. Nessuno ha messo mai in dubbio l’autenticità del problema a poche ore dalla partita, sia per Di Lorenzo stavolta che per altri azzurri in passato. Fin quando si criticano le performances, analizzando i numeri, è un conto.
Ma già mettere in dubbio l’impegno è un tema delicato, ma esagerare in quel modo è inaccettabile. Il Napoli ha precisato con un comunicato la problematica che ha colpito Di Lorenzo (che sta meglio e tornerà col
Lecce) smentendo di fatto la fake news. Anche lo stesso capitano ha voluto smentire sui social, scrivendo il suo comprensibile disappunto. Tantissimi i messaggi di sostegno dei tifosi: tutti hanno preso le distanze dalla stupida voce che lo ha riguardato. Non è la sola, perché quest’anno le sciocchezze hanno toccato anche altre situazioni: “inciuci” che prendono piede sui social e che purtroppo in tanti condividono. Di Lorenzo è amareggiato, ma pronto a chiudere il campionato nella prossima partita contro il Lecce. Non mollerà il terzino azzurro, che fresco di rinnovo sarà pronto per la prossima stagione. Il presidente De Laurentiis lo stima molto e vuole ripartire da lui. Il capitano sarà un punto fermo del nuovo allenatore. Perché si può discutere il rendimento, ma la professionalità e l’impegno Di
Lorenzo restano quelle di un top player.
A cura di Giovanni Scotto
Fonte: Il Roma