Da quando Khvicha Kvaratskhelia veste la maglia del Napoli neppure si avvertono più gli oltre tremila chilometri di distanza tra la Georgia e l’Italia. Il legame culturale tra i due paesi si è rafforzato ieri al Multicinema Modernissimo di Napoli con la proiezione di uno storico film georgiano, “Feola”, una commedia sul calcio del 1970 doppiato per la prima volta in italiano nell’ambito di un apposito concorso denominato “Iniziative della Diaspora” del Dipartimento della Diaspora del Ministero degli Affari Esteri della Georgia.
Il cortometraggio racconta la storia di un amministratore condominiale, inizialmente diffidente verso il calcio, che porta al successo la squadra dei bambini del quartiere, scrive il Corriere dello Sport.
L’autore del progetto, realizzato con il supporto del Centro cinematografico nazionale della Georgia, è la giornalista georgiana, Nina Mamukadze, che vive e lavora in Italia da più di 12 anni: «Quando i napoletani hanno cominciato a farmi domande non solo su Kvaratskhelia ma anche sulla Georgia, allora ho capito di dover fare qualcosa per divulgare la storia del nostro cinema e della letteratura attraverso il calcio.
Ho scelto Feola perché è un film universale, in cui si trattano vari argomenti, amatissimo dai georgiani, con frasi divenute cult che ancora oggi utilizziamo. Lo spettatore scoprirà come dal nulla un ragazzo possa diventare un campione». Proprio come Kvara.