Per Antonio Giordano Gasperini l’ideale, a patto che AdL si dedichi solo ad una cosa!
“‘Sarò con te’? Le emozioni dello scudetto non appartengono alla narrazione cinematografica ma sono relative a quanto fatto dalla squadra nella passata stagione. Qui sono mesi che sta cercando di passare – ha detto il giornalista a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – una narrazione sul passato attraverso il patron in persona, a partire da quella dichiarazione secondo cui il Napoli poteva allenarlo chiunque: sembra quasi ci sia un odio verso Luciano Spalletti, artefice di quella vittoria straordinaria. Scene già viste. Il fatto che nel film ci siano ben 23’ dedicati al ko in campionato con il Milan penso sia sbagliato, proprio in sede di sceneggiatura. Uno spazio eccessivo, laddove le emozioni dello scudetto appartengono al tifo. Ultime giornate abbassano il livello etico delle squadre protagoniste? È la fotografia del Paese, questo è un Paese malato dentro non solo in ambito della cultura sportiva. Napoli 11esima difesa della serie A? È caduto anche un altro luogo comune, ovvero che la fase difensiva del Napoli di Sarri apparteneva a Calzona. Totoallenatore? Preferisco Gasperini sugli altri due nomi in orbita Napoli. È un tecnico che propone una bella idea di calcio, lo seguo da anni e mi è sempre piaciuto. Certo bisognerebbe cambiare la squadra tanto ma non tantissimo ma soprattutto bisogna credere fino in fondo al suo lavoro e lasciarlo lavorare in autonomia. Il responsabile principale di questa stagione fallimentare è stato ed è Aurelio De Laurentiis. Io spero davvero che per la prossima stagione lasci le competenze specifiche di calcio a chi vive di questo. Lui sa fare l’imprenditore: faccia quello, delegando, come ha fatto in passato, la gestione sportiva e tecnica a chi è competente in materia”