Insolita visita per Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana che, dopo aver assistito alla presentazione in anteprima del film tricolore “Sarò con te“, nella mattinata di ieri si è recato nel frequentatissimo bar Cat. Caffè di Corso Europa ad Avellino, spiazzando le sorelle bariste Paola e Rosa Barone alla richiesta di consumare brioches e cappuccino. Una somiglianza troppo marcata per passare inosservata soprattutto a Paola, proprietaria animata da una gran fede nei colori azzurri. Mentre il bar andava riempiendosi di clienti, la tifosa ha tralasciato tutto e tutti per precipitarsi al tavolo e servire la colazione in modo da soddisfare anche la sua curiosità: «Mi scusi se mi permetto – ha chiesto Paola al suo cliente – non so se qualcuno glielo ha mai detto ma lei, oltre all’accento toscano, ha una somiglianza incredibile con Spalletti. Lei potrebbe tranquillamente fare il sosia dell’ex tecnico del Napoli». Quanto basta per innescare un sorriso nell’allenatore della nazionale che, quasi sottovoce e con una mimica facciale per nulla credibile, ha provato a mentire: «Assolutamente signora – ha risposto il ct azzurro – lei è la prima che me lo dice. Non sono Spalletti ma, se vuole, possiamo farci una foto e lo facciamo credere a tutti». È stato così che, consumata in maniera frugale la colazione in compagnia di un amico, Luciano Spalletti si è ritrovato in posa con proprietarie e clienti del bar: «È stato di una gentilezza unica – ha commentato Paola. Posso dire di aver conosciuto una persona davvero squisita che ci ha messo subito a nostro agio scherzando e interloquendo con tutti. Davvero una bella persona».
I motivi della visita dell’ex allenatore azzurro nella città irpina è riconducibile, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, all’amore che da sempre lega il tecnico toscano al vino. Spalletti si è dunque recato nella patria del Fiano, del Taurasi e del Greco di Tufo in modo da poter rimpinguare la sua tenuta di Montaione.