Stadio – Il vertice, AdL e Manfredi incontrano Fitto: analisi tecniche sull’area a Bagnoli, via alle verifiche
La priorità di Aurelio De Laurentiis è costruire un nuovo stadio a Bagnoli, quella del Comune di Napoli è di poter ospitare alcune gare degli Europei 2032. Per riuscirci, secondo l’amministrazione, la strada più breve sarebbe quella della ristrutturazione del Maradona. Questo il tema principale affrontato ieri a Roma, in una riunione nella sede del Ministero per il Sud, alla presenza del presidente del Napoli con il ministro per le Politiche di Coesione e per il Sud, Raffaele Fitto, l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, e il sindaco di Napoli in qualità di Commissario governativo di Bagnoli, Gaetano Manfredi. Al tavolo non ha partecipato il ministro per lo sport Andrea Abodi che, in mattinata, si era già incontrato con Fitto e Manfredi.
SVILUPPI. De Laurentiis vuole vederci chiaro, insiste nel portare avanti la sua idea di costruire nuovo stadio e centro sportivo al Parco dello Sport di Bagnoli, conosce le tempistiche legate alla bonifica dei terreni – che dureranno almeno altri due anni – e ieri ha ribadito la sua volontà di approfondire la questione per capire i margini di fattibilità del suo progetto. Si procederà con delle verifiche tecniche al termine delle quali le parti si riaggiorneranno per fare il punto della situazione. L’area individuata dal presidente del Napoli è interessata da una profonda rigenerazione urbana e nello stesso vasto spazio resiste, concreta, l’idea da parte della FIT di costruire un modernissimo centro federale nazionale per accogliere in città i più importanti tennisti italiani. Fonte: CdS