Le voci del dissenso, parola ai tifosi
«Ma i tifosi sono fatti per tifare, devono stare allo stadio come i calciatori in campo» le parole del cantante Luca Sepe, frequentatore del Maradona ogni weekend come l’avvocato Angelo Pisani: «Penso che persino Maradona avrebbe dato un segnale forte in questo caso, magari anche non scendendo in campo. Disertare? La protesta, se civile, è sempre giusta. I tifosi si sentono presi in giro e non per le sconfitte, quelle possono starci. Avvertono mancanza di rispetto per la maglia». L’alternativa c’è? «L’indifferenza» secondo l’avvocato Claudio Botti. «Anche la scena del colloquio di sabato a fine gara mette tristezza. Difficilmente si organizzerà una protesta collettiva, bisognerebbe trattarli con indifferenza, che è peggio della contestazione».
Disertiamo. «Ma non sarebbe giusto, chi ha il biglietto vada. Se vuole contestare, lo può fare comunque. L’anno è andato male, vediamo cosa sarà il prossimo» le parole del magistrato Tullio Morello. A cui fa eco Marco Maddaloni: «Io do sempre per scontato che i calciatori in campo diano il massimo. E da sportivo dico: perché non andare? I tifosi devono sempre stare lì, anche passando sopra le sconfitte» le parole del judoka napoletano.
Fonte: Il Mattino