Il manager dello Shakhtar accende la sfida per la stella del calcio ucraino «In estate andrà in un top club. Ha tante richieste anche in Inghilterra E nessuno chieda sconti perché siamo in guerra: non ne faremo»
Palkin avverte ADL: «A gennaio mi ha offerto 40 milioni ma io gli dissi che l’avrebbe preso con 50. Ora non bastano: era un’occasione unica»
«Georgiy diventerà presto tra i migliori centrocampisti di tutto il mondo»
«Con la proposta fatta in inverno non c’è possibilità di acquistarlo…»
Dieci milioni più bonus: è il muro che ha diviso il Napoli e Georgiy Sudakov a gennaio. Il centrocampista dello Shakhtar e della nazionale ucraina, una specie di patrimonio calcistico del suo Paese, la stella di 21 anni che brilla, è stato molto vicino al club azzurro qualche mese fa ed è ancora uno dei principali obiettivo del prossimo mercato.
Quello della rifondazione. Lui stesso, poco prima dei playoff per andare all’Europeo, aveva confermato il tentativo invernale di De Laurentiis e anche la grande offerta spedita a Donetsk con tanto di fiocco azzurro: 40 milioni di euro.
Non bastarono, per la sua delusione
. Ma poi sono arrivati, nell’ordine: il rinnovo fino all’estate 2029, con l’inserimento di una clausola rescissoria da 100 milioni; il ritocco dell’ingaggio; la promessa che a giugno, cioè tra un po’, avrebbe avuto il placet. Bene.
Ma non alle stesse cifre. Parola di Sergey Palkin: «Il Napoli lo avrebbe potuto avere per 50 milioni: ora non basteranno più»
Fonte: CdS