Il peggio doveva ancora venire. Ma dopo quei 150 giorni nessuno lo sapeva, neanche Rudi Garcia. Il Mattino scrive di alcuni momenti e richieste del tecnico francese mai ascoltato: “L’Empoli è stato il suo capolinea, centocinquanta giorni dopo il suo approdo in azzurro. Centocinquanta giorni pieni zeppi di troppi sì: aziendalista oltre misura, non un solo nome “suggerito” sul mercato estivo è stato preso. Voleva Danso, si è ritrovato Natan. Non se ne è mai lamentato. Aveva un compito: creare uno spartiacque tra il primo e il dopo. De Laurentiis ha avuto solo una richiesta: valorizzare Raspadori. E lui ci ha provato in ogni modo. Un grande errore: puntare su Rongoni e far partire Sinatti. Chissà se pure lui se ne è mai pentito. Spingeva, inutilmente, per i rinnovi dei big: Kvara, Osimhen e Zielinski. Tutto inutile. Avrebbe voluto, Garcia, una multa per Osimhen dopo “il vaffa” a Bologna. Non lo ascoltarono. Come praticamente mai. Per centocinquanta giorni”.